L’evoluzione tecnologica rivoluziona il mondo dei Pagamenti Digitali

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Il dinamico settore dei pagamenti è stato spesso leader dell’innovazione, riuscendo da un lato ad anticipare nuove tendenze e dall’altro ad adattarsi velocemente alle sfide imposte dal mercato.

Durante il periodo pandemico, ad esempio, il mondo dei pagamenti ha saputo reagire e costruire una infrastruttura robusta ed efficiente, capace non solo di reggere l’urto imposto da chiusure e limitazioni ma anche essere di sostegno a cittadini ed operatori economici, favorendo la continuità delle attività.

Nell’era post pandemica, le banche e i servizi di pagamento devono continuare il percorso innovativo intrapreso, senza interrompere la loro evoluzione e riuscendo sempre di più a scalare economicamente.

La situazione dei pagamenti digitali

Come ormai sappiamo, la pandemia ha accelerato l’utilizzo di tecnologie digitali nella vita di tutti i giorni e, di conseguenza, si è registrato un notevole incremento, soprattutto tra i consumatori, delle modalità di pagamento cashless.

Secondo il report “SPACE 2022” della BCE, nel 2022 il 17% di tutti i pagamenti giornalieri dell’Eurozona è stato effettuato online, rispetto al 6% del 2019. In termini di valore economico, la quota dei pagamenti online nel 2022 è stata del 28% (+14% rispetto sempre al 2019), indicando che questa tipologia di pagamenti sono preferiti per importi più elevati. In Italia una transazione su due viene effettuata con la carta di credito, il 5% con il bonifico e ben il 27% (terza nazione in Europa, dietro solo a Olanda e Germania) con metodi di pagamento online alternativi che includono conti digitali (come Paypal), sistemi “Buy Now Pay Later” e finanziamenti. Il restante 17% infine, viene saldato con altre tipologie di pagamento che includono voucher, gift card e cryptovalute.

Se la pandemia ha accelerato la propensione verso i pagamenti digitali, saranno i comportamenti e le abitudini d’acquisto dei consumatori a guidare l’innovazione costringendo i player del settore a riconsiderare e aggiornare i modelli operativi in modo tale da supportare l’ampliamento della loro offerta mettendo al centro la user experience e le esigenze del consumatore, che dovrà vivere un’esperienza sempre più omnicanale e completa. 

L’innovazione dei pagamenti digitali

In questo contesto, le fintech hanno il ruolo di innovatori e stanno supportando le imprese nella digitalizzazione della filiera e della catena del valore con l’obiettivo di modernizzare i metodi di pagamento e migliorare tempi e procedure di regolamento.

Storicamente, la maggior parte delle aziende si affida a motori di pagamento, diversi per ogni tipo di transazione di pagamento, costruiti su un’architettura legacy monolitica per gestire i singoli tipi di pagamento.

Nel tempo, si è verificata un’evoluzione fino ad arrivare ad una architettura aperta, che consente alle società di pagamento di implementare un’architettura scalabile basata su componenti in grado di integrare facilmente nuove tipologie e canali di pagamento.

Il termine chiave in questo scenario di cambiamento è composable, un termine che comprende mentalità, tecnologia e processi che aiutano le organizzazioni a innovare e adattarsi rapidamente alle esigenze mutevoli.

I componenti di tale “processo” sono collegabili, scalabili e sostituibili consentendo alle società di pagamento di migliorare continuamente attraverso uno sviluppo agile.

Le organizzazioni che seguono i principi della modularità aziendale, hanno il vantaggio di scalare e di reagire alle esigenze di mercato e dei consumatori in maniera più semplice e rapida.

Una piattaforma moderna e componibile, nel mondo dei pagamenti e non solo, può essere costruita su sistemi legacy critici, consentendo una facile adozione di prodotti e servizi innovativi.

In questo modo, le società di pagamento possono sfruttare le funzionalità esistenti, svilupparne di nuove internamente o adottare servizi plug-and-play e ready-to-use di terza parti tramite un’architettura componibile. (Fonte: World Report Series – Payments 2022 – Capgemini Research Institute for Financial Services, 2022).

Mia-FinTech per i pagamenti digitali

In questo contesto si inserisce Mia-FinTech che, grazie alla sua piattaforma cloud-native e al marketplace di Mia-Platform, abilita le aziende del mondo finanziario a sviluppare ed erogare servizi digitali in modo veloce e scalabile ed evolvere verso l’Open Finance grazie a API, microservizi e Fast Data, e consente di accelerare lo sviluppo e l’orchestrazione di microservizi propri e di terze parti relativi all’ecosistema finanziario. 

Dedicato al momento dei pagamenti Mia-FinTech ha appena lanciato una nuova application, disponibile nel marketplace di Mia-Platform.

Il Payment Integration Hub consente di gestire l’intero ciclo di vita dei pagamenti digitali che supporta tutti i principali metodi di pagamento digitale e fornisce anche un front end white-label customizzabile, un backoffice per il monitoraggio e la gestione delle transazioni, e la possibilità di integrarsi facilmente con altri provider.

Conclusione

Dato l’aumento dei pagamenti digitali, dovuto anche agli avvenimenti degli ultimi anni, si è riscontrata di conseguenza una naturale innovazione e una proliferazione degli attori di questo settore.  

Per garantire un’esperienza omnicanale ai consumatori è quindi necessario che i player del mondo dei pagamenti si dotino di una tecnologia che possa supportare questa evoluzione e la costante esigenza da parte degli user

In questo contesto Mia-FinTech, grazie al Payment Integration Hub, fornisce la tecnologia per gestire l’intero ciclo di vita dei pagamenti digitali, il monitoraggio degli stessi, la gestione delle transazioni, e la possibilità di integrarsi facilmente con altri provider.


Questo articolo è scritto da Mia-FinTech Team, Professionisti FinTech con passione per la tecnologia.

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